Ero un po' indecisa se scrivere o meno una recensione su questo anime. Devo dire che credevo di vedere una cosa e mi si è presentato qualcosa di completamente diverso.

Oltre ad essere una romanticona, amo alla follia il mistero e i thriller. Il problema però è che quando li guardo riesco a prevedere tutto. Individuo quasi sempre da subito il colpevole e la persona più sospetta, quindi guardarli certe volte è noioso.
Anche in questo anime, sin dal primo episodio ho captato chi era il colpevole. Ma devo dire che era già palesemente evidente quindi chiunque se ne sarebbe accorto xD. Però nonostante questo, l'anime ha saputo catturare la mia attenzione, perché diciamo che non era tanto importante scoprire chi era il cattivo ma piuttosto come il protagonista dovesse affrontarlo una volta scoperto. Mi spiego meglio.
La trama ruota intorno a questo giovane aspirante, ma senza successo, mangaka che è ha un particolare potere che gli permette di tornare indietro di qualche minuto per evitare una catastrofe imminente. Quando però si troverà davanti il corpo senza vita di sua madre, il suo potere lo catapulta nel passato, a quando frequentava le scuole elementari. Nel suo corpo di bambino dovrà capire quale catastrofe, legata anche all'omicidio della madre, ha il compito di evitare.

La madre di Satoru, il protagonista, aveva capito chi potesse esserci dietro a quei casi di sedici anni prima e per questo era stata uccisa.



L'uomo con una scusa riesce a rapire il bambino e cerca di ucciderlo. Ma il bambino si salva e resta in coma per ben quindici anni. Quando si risveglia non ha però memoria di chi sia l'assassino.

Non vi svelo ovviamente i particolari... ^_^
Anche se da subito avevo capito che era il loro mastro delle elementari l'assassino, l'anime ha continuato a prendermi ogni secondo. Proprio perché il mio interesse si concentrava più su come si sarebbero risolte le cose e se Satoru si sarebbe accorto prima o poi che era il suo insegnate il criminale, e non tanto su chi fosse l'assassino in sé.
Ovviamente più e più volte avrei voluto gridargli "Ma sei imbecille? Non ci vedi?".
Spesso si ripeteva di avere 29 anni e allora che cavolo non ti rendi conto di come ti sta abbindolando?
Non credo di aver fatto degli spoiler assurdi, visto che era abbastanza evidente chi fosse l'assassino.
Comunque io l'ho trovato molto appassionante e consiglio assolutamente di vederlo. Perché tratta temi fondamentali come l'amicizia oltre che il tema delle violenze sui minori.
Attendo con ansia di poter vedere la live action ^_^
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