Generalmente non recensisco film, il mio blog si dedica molto di più all'Asia, ai drama, agli anime ecc... ma avevo proprio l'esigenza di dire la mia su questo film.
Eccomi qui a due giorni dalla visione di Dragon Trainer: Il mondo nascosto...
Che dire ho tanto atteso questo terzo ed ultimo capitolo ma – nonostante
io abbia rivisto i primi due film e letto tutti e dodici i libri – non ero assolutamente
pronta a dirgli addio. Infatti soltanto ieri mentre riascoltavo la colonna
sonora ho avvertito il contraccolpo. Ho avvertito un'incredibile tristezza,
avevo le lacrime pronte a scorrermi sul viso da un momento all'altro.
Ho tanto atteso questo film, ed ora che l'ho visto non c'è più nulla...
un baratro, un vuoto.
Mi mancheranno tutti. Chi ha visto anche le otto stagioni della serie,
come me si sarà super affezionato ad ognuno di loro.
Questo film è stupendo, dal punto di vista tecnico, la regia, il
messaggio che ci lascia. Ma ovviamente, nonostante io sia totalmente di parte,
non posso definirlo perfetto.
⚠⚠ATTENZIONE LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER⚠⚠
Partirò col dire alcune cose negative prima di parlare di quelle
positive.
Innanzitutto l'ho trovato per alcuni versi troppo frettoloso come se si
volesse arrivare rapidamente al finale... in realtà forse non è del tutto un
punto a suo sfavore, dato che non si sono persi in scene che magari sarebbero
state come si dice filler e non inerenti al messaggio che si voleva andare a dare.
Altro punto negativo il cattivo, Grimmel. È stato semplicemente di contorno e ben poco approfondito... ma diciamo che la sua storia non serviva molto ai fini
della trama. Perché il succo del film non era la battaglia in sé, ma rimane l'amicizia tra
Hiccup e Sdentato, il loro rapporto e la loro crescita. Grimmel doveva
semplicemente spingere Hiccup a comprendere la sua vera forza, e a fargli capire
quale fosse la scelta giusta per proteggere i draghi da altre future minacce. Quindi anche in questo
caso, non è proprio del tutto una nota dolente, almeno per me.
Anche gli altri personaggi sono stati poco approfonditi (soprattutto
Valka) ma la questione è sempre la stessa, non restano che uno sfondo e credo
sia una scelta ben voluta perché non sono effettivamente loro i protagonisti. La
vera “protagonista” è la scelta che Hiccup è costretto a fare per il bene dei
draghi. Ed in ogni caso hanno avuto tutti il loro giusto spazio in ben otto
stagioni di serie tv, perciò – almeno per me che ho visto la serie – la cosa
non ha dato fastidissimo, certo mi è dispiaciuto perché li amo veramente tutti e avrei preferito qualche scena in più.
Mi è dispiaciuto non ci
fossero abbastanza momenti madre-figlio. Ma ricordo che comunque è passato solo un anno
da quando Hiccup ha ritrovato sua madre. Quindi magari è comprensibile che
Valka preferisca parlare con Astrid perché faccia ragionare Hiccup. In fondo Astrid
gli è stata accanto per molto più tempo ed è sempre stata lei, fin dal primo film, ed anche
nella serie, a mettere alle strette Hiccup perché capisse quale fosse la cosa
giusta da fare. Perciò è più facile che Hiccup dia ascolto a lei, che è anche la sua futura sposa, piuttosto che a sua madre.
Non è stato approfondito granché neanche il mondo nascosto, ma alla fine
non è che un luogo dove i draghi possono vivere al sicuro. E non è che nei
libri sia stato poi tanto analizzato. Si parla infatti anche qui di un luogo
dove i draghi vanno a vivere uno dopo l'altro, col passare del tempo.
Quindi in sostanza ci sono alcune mancanze (che ho cercato in qualche modo di spiegarmi) che mi hanno lasciata un po' con l'amaro in bocca, ma che non rovinano questo stupendo e conclusivo capitolo.
Veniamo però agli elementi positivi.
Si può dire che questo sia stato il film più simile ai libri. Solo per alcuni elementi chiaramente, perché la trama è completamente diversa, anche se in effetti il messaggio non cambia.
Dean Deblois aveva espressamente detto che questo
ultimo capitolo si sarebbe concluso proprio come i libri. Ed in un certo senso ha mantenuto le aspettative.
Ho apprezzato da morire i cameo di Stoick. Forse non tantissimo il primo
un po' buttato lì – per introdurci fin dall'inizio il cosiddetto mondo nascosto – ma il secondo davvero molto. Perché è quello decisivo che fa
capire ad Hiccup cosa deve fare, e quale sia quindi il messaggio più importante
della storia: amare è lasciare liberi, amare è anche separazione per il bene
dell'altro.
Ovviamente non l’unico tema trattato in questo film.
Un altro elemento che ho super apprezzato è stata la parte in cui Astrid
aiuta Hiccup a rendersi conto che anche senza il suo drago può riuscire a farcela
(che tra l’altro ha ricordato molto la scena del primo film, quando Stoick
porta via Sdentato alla ricerca della tana dei draghi).
È questo il momento in
cui Hiccup capisce che avere Sdentato gli ha solo reso le cose più facili, e
che è arrivato il momento di affrontare la minaccia da solo (beh relativamente dato
che ha comunque i suoi amici) anche se quella dovesse essere la via più difficile.
È probabilmente una delle parti che più ho amato, per quanto semplice e banale
il messaggio possa sembrare, perché è stata una chiara citazione ai libri e mi
ha fatto commuovere. Nei libri infatti più volte Cressida Cowell ci tiene a
ribadire che la storia parla di come diventare un eroe, ma nella maniera più
difficile. E niente mi ha ricordato i libri e mi sono emozionata. Tra l'altro
consiglio a tutti di leggerli perché sono davvero significativi, non solo per i
bambini di 11 anni. Vi dico solo che ho pianto come una fontana dall'inizio
alla fine dell'epilogo dell'ultimo libro, e ho 25 anni.
Altro richiamo al libro anche la caduta di Berk. Anche nel libro infatti
il villaggio dei Bifolchi pelosi (Hairy Hooligans) viene distrutto come quello
di tutte le altre tribù vichinghe. A mandarlo a fuoco chiaramente non è Grimmel
ma i draghi che si sono rivoltati agli uomini. In ogni caso anche qui sono
costretti ad andare via proprio come nel libro, ed il mio cuoricino è stato
felice di ritrovare un altra parte del libro, anche se ovviamente con i
dovuti cambiamenti. Cosa che gradisco molto. È bello ci siano riferimenti ma che
non sia eccessivamente identico ai libri da cui è tratto.
Ho apprezzato le scene comiche del corteggiamento di Sdentato, che non
aveva mai visto una femmina della sua specie prima (anche se bianca alla fine
sempre la stessa razza è più o meno, lo fa intendere anche Grimmel quando la
libera). Mi hanno fatto davvero sbellicare.
Mi è piaciuto anche il fatto che gli altri personaggi, per quanto di
background, non siano affatto cambiati. Gambedipesce il solito sudioso, che
continua a collezionare schede dei nuovi draghi. Moccicoso e la sua nuova cotta
passeggera, che fa sempre lo sbruffone ma rimane sempre in qualche modo buffo
(a differenza del libro che è parecchio più bullo ed antipatico). Poi i
gemelli.. io LI AMO. Sono troppo spassosi. E la loro stupidità non ha
assolutamente limiti. Hanno mantenuto un po' tutti lo stesso carattere. Lo stesso Hiccup non è cambiato, mancava di fiducia in sé stesso nei primi due film come in
questo.
Altra scena che ho adorato è stata quella in cui Sdentato, con la sua
nuova coda, prima di volare da solo ha guardato Hiccup, proprio come per
chiedergli se potesse davvero farlo, l'ho trovata una cosa molto dolce e mi ha
chiaramente riportato alla mente Il dono del drago (quanto l'ho amato 😍)
Ovviamente, penso come tutti, ho amato la scena finale quando Hiccup con
i figli ed Astrid vanno dopo anni a trovare Sdentato e la sua nuova famiglia.
Qualcuno ha detto che poteva concludersi con la scena in cui i draghi
vanno via e lasciano la nuova Berk, io non sono d'accordo. È una scena
fondamentale, per come la vedo io.
Non è stato un semplice happy ending per bambini. Voglio dire dopo
quello che è successo a Stoick nel secondo film non credo si facessero problemi
a concludere il film con i draghi che spariscono per sempre e danno inizio ad
una leggenda. Dean ha specificato in un'intervista che voleva farci piangere perciò credo che
quella scena sia stata voluta, che sia in un certo senso un riferimento ai
libri e che quindi, forse, chi non li ha letti non ha potuto apprezzare allo stesso modo.
Chi li ha letti però sa che la storia si conclude proprio con i draghi
che lentamente, col passare degli anni lasciano il "mondo degli
uomini" quando la vecchiaia di Hiccup si avvicina (tra l'altro Sdentato
resta accanto a lui fino alla fine, avendo i draghi una durata della vita
differente, ma non divaghiamo xD). Perché se ne vanno? Perché sanno che esseri
umani e draghi non potranno mai convivere. Fino a che regnava Hiccup era possibile,
ma dopo di lui non vi era alcuna certezza, neanche per i suoi figli, perciò
aveva promesso che i draghi se ne sarebbero andati, per proteggerli da una
futura minaccia che alla sua morte non avrebbe potuto impedire.
Ma c'è da dire che i libri non sono altro che le sue memorie, che spera un giorno
possano raggiungere i posteri in un mondo in cui finalmente gli uomini saranno
pronti ad accettare i draghi e a conviverci in pace.
Dato che nei film tutta questa parte delle memorie non esiste – per come
la vedo io – hanno voluto che i suoi figli imparassero a conoscere il lato
buono dei draghi, che conoscessero Sdentato, che capissero che non è una
minaccia, che nessun drago lo è, così che potessero tramandare questa verità
come nei libri ha fatto il vecchio Hiccup con noi lettori.
Perciò l'ho trovata una bella scena, non solo un tenero finale per non
far rimanere con l'amaro in bocca dopo l'addio sul promontorio.
Questo per lo
meno è ciò che ho voluto vederci io. Forse mi sbaglio.
Quindi per finire ribadisco che l'ho amato tanto. Non ho pianto come una
fontana come credevo, come ho fatto alla fine del dodicesimo libro, ma ho
trovato il finale commovente.
Consiglio a tutti di leggere anche i libri, sono veramente veramente
belli.
Spero la recensione vi sia piaciuta e se siete d'accordo, oppure no, con
ciò che ho detto siete liberissimi di commentare.
Magari qualcuno ha percepito diversamente le cose che ho scritto sopra.
Per quanto io ami questo franchise ho cercato di essere obiettiva il più
possibile perché ribadisco mi è piaciuto ma si poteva fare qualcosina in più. Ho
percepito semplicemente alcune mancanze ma tutto sommato è stato davvero davvero un bel film e non ha deluso le mie aspettative. Non vi nascondo che se si fosse concluso con la definitiva separazione di Hiccup e Sdentato sarei rimasta a piangere sulla poltrona per il resto della vita. La scena finale era esattamente quella che volevo io, perciò posso dirmi davvero felice e non vedo l'ora di avere il dvd per poterlo rivedere.
Grazie per aver letto la recensione :D
Lia 😘
Se può interessare potrei anche fare un post con le differenza tra i
libri e i film.Alcuni dei libri non sono stati tradotti ma li trovate in inglese su
amazon, e su youtube trovate gli audiolibri letti da David Tennant in inglese naturalmente. LEGGETELIIII non ve ne pentirete ❤